Droni, questi sconosciuti che fino a poco tempo fa erano impiegati solo a livello militare con il progredire della tecnologia stanno letteralmente spopolando tra i ‘’comuni mortali’’. Ovviamente la parola drone è abbastanza generica e ampia; infatti stiamo parlando di Mini Droni e non di quelli di livello militare che sono tutt’altra cosa e usati per scopi completamente differenti. Con drone si intende un velivolo senza pilota comandato a distanza tramite un computer o uno strumento simile. Per non dilungarci troppo, oggi torniamo a parlarvi del brand Parrot e del suo Mini Drone, uno dei tanti, Jumping Race Tuk Tuk. Un piccolo drone che come suggerisce il nome ha tra le sue caratteristiche la possibilità di compiere balzi fino a 75 cm e di arrivare alla velocità di 14 Km/h. Un Mini Drone dal design aggressivo che sarà il prodotto ideale per qualche oretta di svago. Procediamo subito con la recensione.
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Parrot, tra i leader mondiali nel settore delle periferiche senza fili per la telefonia mobile, è un'azienda innovativa e all'avanguardia fondata da Henri Seydoux nel 1994. Grazie al know-how riconosciuto a livello internazionale nell’ambito della connettività mobile e multimediale per gli smartphone, Parrot si posiziona come uno dei futuri player di riferimento nell’infotainment in auto. Inoltre, Parrot progetta e commercializza “Parrot DESIGNED by”, una prestigiosa linea di prodotti di alta gamma multimediali wireless orientati ad applicazioni audiovisive e che sono il segno distintivo di artisti di grande fama; e AR.Drone, il primo quadricottero pilotato via wi-fi che utilizza la realtà aumentata.
Parrot, la cui sede è a Parigi, conta oggi oltre 650 collaboratori in tutto il mondo, e realizza la maggior parte delle proprie vendite all'estero. Parrot è quotata su NYSE Euronext Paris dal 2006.
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